Sono appena rientrata da Genova dove ho trascorso un paio di giorni di vacanza. Avevo programmato solo il treno e l’alloggio, decisa a lasciare spazio al caso….se così si puo’ dire. La mia famiglia di origine è sempre stata molto organizzata e sto cercando a piccoli passi di uscire da questa dimensione dove tutto è pianificato.
Avendo preso casa vicino alla vecchia darsena, l’ultimo giorno l’ho dedicato al Museo Galata, il Museo del mare. Oltre alle innumerevoli sale di oggetti e dipinti a tema, alla divertente esperienza di vita di bordo nella galea (a dimensioni reali) e nella possibilità di visitare un vero sottomarino, mi sono imbattuta in “Dive to fly”, una mostra temporanea.
Cristina Guglielmino, artista eclettica, ci conduce con una dozzina di scatti a esplorare tanti aspetti di noi e del mondo che ci circonda sotto una nuova luce. In Atlas vedo la mia parte di guaritore ; in Entanglement microcosmo e macrocosmo si rincorrono in una danza che ricorda il campo elettromagnetico del mio cuore ;in Stargate vedo il corpo (spesso bistrattato) come veicolo della nostra incarnazione e portale per una nuova vita.
L’acqua come luogo magico dove tutto è possibile, origine della vita, simbolo di emozioni. L’energia Acqua è legata al coraggio e alla fiducia in se stessi e alle proprie capacità. E’ anche legata all’idea di imprevedibilità e creatività e mi fa riflettere su quanto i due aspetti siano connessi.
Un salto dimensionale dove l’artista mette l accento sulla liberta’ che io interpreto come liberta’ di essere se stessi : lei con questi scatti ed io con Waves of Consciousness rappresentiamo la capacità di mettere a servizio i nostri talenti e doni unici e aprire questa possibilità per tutti.
“Tuffarsi per volare” ( cioè Dive to fly) è non solo un concentrato di spunti inediti e riflessioni ma rappresenta soprattutto una splendida metafora, l’istantanea della mia vita in questo preciso momento in cui proprio ieri ho presentato al pubblico il bicchiere Puro Amore, il mio primo prodotto.